“Tu hai bisogno di sentire l’amore dentro te stesso prima di poterlo offrire a chiunque altro” – Denis Waitley
La festa degli innamorati s’avvicina e con essa arriva la frustrazione di quanti, non in coppia, si sentiranno un po’ più soli e di quanti, in coppia, si aspetteranno serate indimenticabili per poi restare delusi.
Direi che è ora di fermare questo circolo vizioso!!!
Sin da bambini, passiamo le nostre vite a cercare di piacere agli altri, alla ricerca della nostra anima gemella, a fingere solo per elemosinare affetto. In tutto questo lavorio, dimentichiamo una cosa semplice, ma fondamentale: l’amore per noi stessi.
Come facciamo a rivendicare amore dagli altri se non lo proviamo prima verso noi stessi?
Amare sé stessi è un processo fondamentale che dura tutta la vita ed è l’unica strategia che permette di amare in modo più sincero gli altri e di ricevere amore.
Pensateci un istante! Come potete dare o pretendere amore dagli altri se prima non amate voi stessi?
Se non impariamo ad amarci in modo incondizionato, cercheremo amore fuori da noi, nelle altre persone, facendo sì che il nostro valore dipenda da come ci trattano o ci valutano gli altri. In questo modo, saremo sempre condizionati dal giudizio esterno.
Ora, vi renderete conto che sviluppare questa dipendenza è dannoso, così come lo è mendicare amore e affetto. Per la festa degli innamorati e dell’Amore partiamo dal rispondere sinceramente ad una semplice domanda:
“Il mio valore come persona dipende da elementi esterni: persone, ambiente, status ecc.?”
Se la risposta è “SI” Beh! allora, direi che non ci siamo. È il momento d’iniziare un cammino di consapevolezza della nostra unicità e valore.
“Prenderci cura di noi significa avere considerazione di noi stessi. Ascoltare i nostri bisogni. Riconoscere che esistiamo e che occupiamo un posto nel mondo, che abbiamo il diritto di stare bene, di raggiungere il benessere in tutti gli ambiti della nostra vita” – Fina Sanz.
Provo a suggerirti 5 modi per iniziare ad amarti.
- Supera le credenze negative e riscrivi il tuo copione interiore
Abbandona i giudizi ed i pensieri negativi che ti rivolgi, soprattutto, perché la maggior parte di questi pensieri deriva solo dalle persone negative di cui ti sei circondato ed al cui giudizio, forse, hai dato troppo peso, nel vano tentativo di elemosinare il loro affetto.
Inizia ad ascoltarti! Quando ti accorgi che ti stai rivolgendo un pensiero negativo: fermati ed identifica il sentimento che ne è all’origine, dopodiché, formula una nuova dichiarazione riscrivendo il tuo pensiero in termini più positivi. Ad esempio, sei uscito dal lavoro e ti accorgi di aver dimenticato d’inviare un’importante e-mail al tuo capo. Il pensiero istintivo, quello che ti rovinerà la serata, sarà: “Che idiota!!! Adesso, chissà cosa succederà? Fin da bambino faccio così: dimentico di fare le cose importanti, me lo dicono sempre tutti” Bene, piuttosto, respira e riprogramma il tuo pensiero così: “Sono un professionista, un lavoratore serio, chi lavora sbaglia. D’ora in avanti mi creerò un promemoria per evitare che succeda nuovamente. Domani mattina invierò l’e-mail scusandomi per il ritardo.”
- Elenca le tue qualità positive e celebra i tuoi successi.
Sicuramente, ti viene facilissimo fare un elenco infinito dei tuoi lati negativi, ma hai mai provato a fare un elenco dei tuoi tratti positivi? No, vero? Ti viene difficile?
Bene, alla fine di ogni giornata sforzati d’individuare almeno un tuo attributo positivo.
- Cerca di essere specifico. Fai riferimento a singole azioni. Ad esempio, “sono generoso” non va bene prova piuttosto: “oggi mi sono trattenuto in ufficio ed ho aiutato un collega a risolvere un problema”
- Non preoccuparti di descrivere grandi accadimenti, ma ricorda piuttosto che a fare grandi gli uomini sono i piccoli gesti.
A fine settimana dedica tempo a rileggere l’elenco e soffermati a ricordare ogni singolo episodio perché proprio per ognuno di loro meriti rispetto e amore!
Se nella settimana capisci di aver raggiunto un traguardo per te importante: festeggialo!!! Pensa all’impegno che hai profuso per raggiungere quel traguardo e coccolati con un bel bagno caldo a lume di candela, oppure, comprati il libro che desideri, il dolce al cioccolato che ti piace tanto. Insomma, viziati!
- Pratica la meditazione della gentilezza amorevole
Si tratta di una semplice pratica meditativa volta principalmente a sentirsi bene ed è eseguibile attraverso i seguenti semplici passaggi.
- Assumi una postura confortevole.
- Focalizza la tua attenzione attorno al plesso solare, la zona del petto. Inspira ed espira profondamente come se stessi incanalando l’aria al centro del cuore e come se tutto il tuo processo di respirazione avvenisse in quella zona, purificando l’aria.
- Continua a respirare profondamente sino a sentire un calore sprigionarsi dal tuo petto. Indirizza il calore verso tutto il tuo corpo, percepisci i blocchi emotivi.
- Cerca di liberare la tua mente da quei blocchi ed inizia a sorridere mentre senti scorrere dentro di te quel calore.
- Continuando a respirare profondamente, scegli una tra queste frasi da ripetere nella tua testa:
Possa io essere libero da tutti i pericoli interni ed esterni. Possa essere al sicuro e protetto.
Possa io essere libero dalle catene mentali.
Possa io essere felice.
Possa io essere libero da dolore fisico e sofferenza.
Possa io essere sano e forte.
Possa io vivere in questo mondo felicemente, in pace, con gioia, con facilità.
Dopo aver ripetuto mentalmente la frase un numero sufficiente di volte da sentirti pieno d’amore verso te stesso cerca di visualizzare una persona che t’ispira da sempre amore, un tuo mentore (un genitore, un tuo nonno ecc.) e ripeti la frase che avevi scelto per questa persona.
Dopo dedica la stessa frase spostando l’attenzione ad un caro amico e poi ad una persona neutrale. Ed infine, pensa a qualcuno per cui provi sentimenti di ostilità. Concentrandoti al massimo sul calore emanato dal tuo cuore, ripeti le frasi per questa persona. Se incontri difficoltà nel farlo, puoi anteporre la frase: “Al meglio delle mie possibilità, desidero che lui/lei possa…”.
Se inizi a sentirti a disagio e non riesci a proseguire, torna a focalizzare la tua attenzione sul mentore e riparti da lì. Riprova tutte le volte che ti è necessario fino ad arrivare a provare benevolenza anche verso l’ultima persona.
Per finire: ripeti un mantra d’amore “Che tutti gli esseri umani possano essere e sentirsi gioiosi, felici e sani”. Ripeti quest’affermazione almeno cinque volte e senti le parole che risuonano nel tuo corpo e si estendono nell’universo pervadendolo in ogni sua direzione.
- Riconosci il pericolo di una carenza d’amore verso te stesso
Non amandoti rischi di compiere scelte per te dannose. Quando non ti ami abbastanza cerchi conferme negli altri e lasci che siano loro ad attribuirti valore. Affidarti agli altri per ottenere il loro consenso può spingerti a trascurare le tue proprie necessità per riuscire a sentirti accettato. Inoltre, cosa succede se a circondarti sono solo persone negative? E se gli altri non ti daranno valore, allora, vorrà dire che non ne hai…rompi questo circolo vizioso ORA!!!
- Accetta ed ama anche i tuoi difetti.
Accettare ciò che siamo implica anche accettare i nostri difetti; scoprire le nostre abilità e al tempo stesso i nostri limiti.
Attraverso l’accettazione ci avviciniamo all’amore incondizionato. In questo modo, potremo stringere relazioni oneste, che non si basino sulla necessità di riconoscimento.
Insomma, quest’anno rileggi la festa di San Valentino in modo nuovo e diverso.
Che tu sia in coppia o single c’è una persona che devi amare e con cui sicuramente passerai la tua vita e sei: TU.
Prova a riscoprire il tuo valore e per farlo sfrutta il mio aiuto, l’aiuto di un Coach Professionista. Posso aiutarti nel tuo cammino di costruzione di autostima e amore per te stesso con un percorso mirato ed efficace.
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Per finire questo è il mio augurio per te: “Qualsiasi crescita ha bisogno di amore, ma di un amore incondizionato. Se l’amore impone delle condizioni, la crescita non potrà essere totale, perché queste condizioni formeranno una barriera.Amate incondizionatamente, non chiedete nulla in cambio. Riceverete molto senza bisogno di chiederlo; non mendicate amore. In amore, siate degli imperatori. Date e osservate ciò che accade: riceverete mille volte di più. Ma dovete imparare il trucco. Se non lo farete, continuerete a essere avari; darete un po’ e poi aspetterete qualcosa in cambio, ma quell’attesa e quell’aspettativa distruggeranno tutta la bellezza delle vostre azioni”. -Osho